La Propoli è il nostro "prodotto dell'alveare" preferito perché è molto utile ed è molto divertente da raccogliere: senza danneggiare le api, mettiamo una rete speciale durante le stagioni più miti per farla sigillare, di conseguenza la Propoli che raccogliamo è molto pura e si presenta in cristalli brunastri. Purtroppo non possiamo estrarne una grande quantità, perché anche le api ne hanno bisogno per proteggere i loro alveari.

Questa piccola resina marrone è davvero strabiliante, infatti molte ricerche ne hanno scoperto le grandi proprietà benefiche, fonte di minerali e vitamine, si rivela un ottimo antinfiammatorio, antibatterico e antiossidante, inoltre è ormai diffuso il suo utilizzo per mal di gola e raffreddore. Un altro uso curioso è come "vernice" protettiva, si narra che il noto Antonio Stradivari abbia inventato una formula con la Propoli per dipingere i suoi strumenti!

Uno dei motivi per cui le Api sono fondamentali per il nostro Mondo è proprio la raccolta del Polline, infatti, è grazie al loro instancabile viaggio di fiore in fiore, che può avvenire l’impollinazione delle piante! La raccolta può avvenire tutto l'anno da moltissime piante diverse, infatti, dentro l’arnia lo si trova stivato in colori sempre distinti a seconda della provenienza, fin anche a creare delle splendide combinazioni di colori!

Possiamo raccoglierlo grazie alla trappola da polline, collocata all'ingresso dell'alveare: per entrarvi, le Api devono passare attraverso aperture che provocano la caduta del Polline in eccesso in un cassetto situato al di sotto, ma non preoccupatevi, se la trappola viene messa nel momento di grande afflusso, il prelievo non reca danno all’alveare.